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Dog Trekking sull’anello del Monte Caio

Escursione a 6 zampe nella cornice mozzafiato del Monte Caio: il 19 Maggio

(12 Maggio 2019) - Un'escursione nel cuore del Parco con i nostri amici a 4 zampe, accompagnati da Guida GAE e da Accompagnatore Cinofilo ENCI, che assisterà alla giornata per consigli e ed approfondimenti per gestire al meglio il nostro cane in natura. Lungo il percorso possiamo osservare svariate specie arboree, tra cui Maggiociondoli, Faggi, Querce, Noccioli, Rose Canine, Sorbo Montano, Sambuco, Pino e Abeti Bianchi e Rossi. Il Cardo la fa da padrone nelle praterie assieme a Veratri, Anemoni e Ranuncoli. Durante il tragitto osserviamo piccole Carbonaie sparse qua e la, sintomo dell'antica vocazione più contadina e pastorale della zona. L'allevamento è ancora diffuso oggi come testimonia la presenza di recinti e vacche al pascolo. A Cima Bocchialini raggiungiamo il monumento dedicato all'agronomo, appassionato del Monte Caio che contribuì al suo sviluppo rurale nei primi anni del Novecento prima di morire durante il primo conflitto mondiale a cui partecipò come volontario. 

L'eremo di San Matteo, presso il quale ci fermeremo per il pranzoa al sacco, è una chiesetta votiva al Santo in cui si dice dimorasse un eremita che era solito dispensare buoni consigli o preghiere agli abitanti della zona in cambio di qualcosa da mangiare. Innumerevoli inoltre sono i segni di presenza di animali, come le latrine del tasso, le rugate dei cinghiali, le fatte del lupo o le incisioni nel legno del bostico tipografo, un insetto che scava gallerie sotto alla corteccia degli alberi lasciando vere e proprie "opere d'arte". Lungo la costa del Dragolare troviamo i Flysh del Monte Caio, una tipica conformazione rocciosa di stratificazioni chiare e scure di argilla e marna dovute a fenomeni di frane marine molto profonde. Lungo il percorso troviamo anche un Loads Casts ovvero tracce di flusso sull'antico fondale marino.

A 1300 metri circa, lungo il sentiero 737A che porta al Grande Faggio troviamo una torbiera che d'inverno si riempie d'acqua, mentre invece in estate risulta asciutta. Il Grande faggio è una pianta maestosa: la sua età stimata di circa 3 secoli, l'altezza di 35 metri e la circonferenza di quasi 6 metri la rendono tra le più antiche e maestose d'Europa.

Grado di difficoltà: E – (medio) - Distanza: 8 km - Dislivello positivo: 600 m - Durata: 5 ore 

Ritrovo: Domenica 19 maggio 2019 ore 9.30 c/o Piazzale Noè Bocchi, Loc. Schia (Tizzano Val Parma-PR). Rientro previsto per le ore 16.30

Attrezzatura richiesta: abbigliamento adeguato all'escursione (pantaloni lunghi e scarpe da trekking, almeno 1 litro di acqua a testa, giacca impermeabile, crema solare, cappello) – facoltativi ma consigliati i bastoncini da trekking, binocolo. Pranzo al sacco. Acqua e cibo per gli amici a 4 zampe che dovranno essere tenuti al guinzaglio

L'escursione si svolgerà con minimo 6 partecipanti

Organizzatore e Guida: Francesco Di Martino (GAE)

Quota: 12 euro adulti / 8 euro minori accompagnati. Associati ProSchia Monte Caio 10 euro

Percorso adatto a bambini da 7 anni abituati a camminare

Prenotazione obbligatoria: Francesco Di Martino 334 7636779 - Mail:  francescodimartino91@gmail.com

In collaborazione con ProSchia Monte Caio. Possibilità di merenda presso baita Pian della Giara 

Luogo: Schia - Monte Caio   Comune: Tizzano Val Parma (PR)  
Altre info su: Giornata Europea dei ParchiCamm

foto della notizia
Foto Alice Pessina, Francesco Di Martino