Parchi del Ducato
Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
Parco dei Boschi di Carrega
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L'ambiente giardino

Il giardino della Villa Casino dei Boschi fu creato tra il 1820 e il 1830 da Barvitius, giardiniere di Maria Luigia, per volontà della stessa Duchessa. Fu un progetto molto accurato, che tenne conto dell'aspetto che il giardino avrebbe assunto in tutte le diverse stagioni in relazione alle fioriture e ai cambiamenti di colore dei diversi tipi di alberi.
Barvitius creò, secondo la moda del momento, un giardino all'inglese, che tende a sfumare i propri confini nel bosco che lo circonda; la disposizione spaziale delle piante è stata appositamente studiata per simulare la massima naturalità e casualità.

Nel tempo e con l'intervento di altri proprietari (Famiglia Carrega) è stata sempre ricercata anche la scelta delle essenze, spesso esotiche e particolari: sono stati inseriti una grande quantità di sempreverdi tra cui cedri di varie specie, abeti di Douglas, greci e del Caucaso, ma anche i lecci, querce tipiche dei climi mediterranei, inserite lungo i viali nel giardino. Nei pressi del Casino dei Boschi oggi sono presenti vari esemplari di interesse storico monumentale.

L'impianto del giardino all'inglese è attualmente difficile da individuare considerato che nelle aree più lontane dalla Villa il bosco naturale sta ricolonizzando vaste superifici e che in passato sono stati anche realizzati numerosi interventi di gestione forestale dalla Famiglia Carrega, ancora propritaria di un'ampia porzione dell'area. 

Questo ambiente fa parte di un percorso aperto al pubblico nelle aree di proprietà del Parco, mentre nelle aree ancora private l'accesso è regolato con un accordo fra l'Ente e la proprietà.

Frutti del Cedro
(foto di PR Boschi Carrega)