Parchi del Ducato
Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
Parco Fluviale del Taro
Home » Aree Protette » Parco Fluviale del Taro » Il Parco... da vivere » Cammina nel Parco

Sentiero Medesano

Itinerario 4

A piedi         Elevato interesse: flora Elevato interesse: fauna 
  • Tempo di percorrenza: 1 ora 30 minuti
  • Difficoltà: facile
  • Lunghezza: 1 km

Come si raggiunge
Dal centro del paese di Medesano si imbocca la deviazione verso il Taro indicata dal cartello del Parco. La strada comunale oltrepassa l'A15, scende di fronte al fiume, fiancheggia verso Nord alcuni capannoni industriali e prosegue per alcune centinaia di metri in parallelo all'autostrada fino all'area di sosta.

Cosa si può osservare
Il lago meridionale si visita con un breve percorso il cui accesso è all'inizio della staccionata. Un'estesa porzione della riva non è aperta al pubblico per salvaguardare un' importante stazione naturale di falasco, rara pianta palustre dall'aspetto di giunco.Per apprezzare la varietà floristica delle zone umide è stato creato questo angolo botanico didattico dove sono stati messi a dimora i semi del falasco e di altre specie acquatiche di interesse per la conservazione.
Camminando in prossimità della riva è facile scorgere le folaghe e le anatre che si distinguono dal diverso modo d' involarsi dalla superficie.

Giungendo alla casetta, dove si svolgono le esercitazioni naturalistiche con le scolaresche, ci si affaccia sul secondo lago utilizzato per la pesca sportiva. A questo punto si può proseguire per la stradina che separa i primi due bacini e, piegando verso monte, completare l'osservazione delle attività di vivaistica in situ realizzate con il progetto LIFE per diffondere la tamerice germanica, un arbusto di importanza europea. Alternativamente, si può procedere seguendo il tracciato al piede dell'autostrada e raggiungere il terzo lago circondato dal canneto. Nei freddi inverni padani, questo luogo diventa meta del raro tarabuso, un goffo airone dorato che si mimetizza tra gli steli e trascorre gran parte del suo soggiorno invernale in agguato tra le canne.

Laghetti di Medesano
Laghetti di Medesano
(foto di PR Taro)