Parchi del Ducato
Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
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Programma ZERO IAS Emilia Romagna

La rimozione di 3 specie di piante e alberi invasivi

La Regione Emilia Romagna ha approvato nel 2022 il documento "Primi elementi per la definizione di una Strategia regionale e programma di interventi (2022-2024) per il controllo e la gestione delle specie esotiche invasive", con cui vengono individuati gli obiettivi prioritari e le modalità di intervento per l'utilizzo delle risorse assegnate alla Regione Emilia-Romagna dal Ministero della Transizione ecologica.

In seguito è stato emanato un bando al quale i Parchi del Ducato hanno aderito con tre progetti:

  • Rimozione di Ailanthus altissima in loc. Laurano nel Parco dello Stirone e del Piacenziano (PR)
  • Rimozione di Ludwigia peploides nell'Area naturalistica Le Chiesuole nel Parco Fluviale del Taro a Collecchio (PR)  
  • Rimozione di Myriophyllum aquaticum nel Parco Comunale Nevicati a Collecchio (PR)  

per un importo complessivo di circa 140.000 euro.

Rimozione di Ailanthus altissima in loc. Laurano nel Parco dello Stirone e del Piacenziano (PR)
L'ailanto è un albero originario della Cina ed è ormai molto diffuso in tutta Europa, soprattutto nelle regioni meridionali. Si adatta molto bene anche a terreni poveri e aridi e forma dense macchie monospecifiche, dove impedisce alla vegetazione autoctona di svilupparsi. Il nostro progetto prevede di intervenire sulle piante mature tramite la cercinatura, ovvero un taglio sulla circonferenza della corteccia, che interrompe il flusso delle sostanze nutritive tra le radici e il fogliame. Questa tecnica presenta alcuni vantaggi rispetto ad altri tipi di intervento, infatti, riducendo la vitalità della pianta, ne compromette il potenziale infestante e porta alla morte dell'individuo. Inoltre, anche quando non porta alla morte della pianta, ne compromette la capacità di rigenerarsi. L'area scelta per l'intervento è attorno alle zone umide di Laurano, nel parco dello Stirone e del Piacenziano, dove la presenza di popolamenti forestali autoctoni di ciliegio, acero campestre, roverella, dovrebbe favorire il ricostituirsi di un bosco tipico della zona.

Rimozione di Ludwigia peploides nell'Area naturalistica Le Chiesuole nel Parco Fluviale del Taro a Collecchio (PR) 
La porracchia peploide (Ludwigia peploides) è una pianta erbacea di tipo anfibio, che può assumere forma prostrata lunga anche diversi metri o eretta. Forma densi popolamenti e rilascia sostanze allelopatiche che impediscono alle specie native di insediarsi. Ha alta capacità rigenerativa e in breve tempo occupa tutto lo spazio disponibile. La specie si è insediata con una piccola popolazione a Chiesuole nel parco del Taro. Il progetto prevede lo scavo di tutta la porzione di terreno dove sono radicate le piante e l'interramento del materiale di risulta in zona idonea lontana dall'acqua.

Rimozione di Myriophyllum aquaticum nel Parco Comunale Nevicati a Collecchio (PR) 
Il Millefoglie d'acqua brasiliano (Myriophyllum aquaticum) è una pianta erbacea acquatica, di origine sudamericana, che forma densi ed estesi tappeti intrecciati, in grado di ostruire il deflusso delle acque e di impedire la crescita di piante palustri autoctone. L'intervento è stato eseguito presso il laghetto del Parco Nevicati a Collecchio all'interno del perimetro del Parco Boschi di Carrega. Il progetto prevede la rimozione totale di tutto il substrato del laghetto, compreso le radici e le piante presenti, che sono sottoposte a solarizzazione e disseccamento, prima del conferimento in discarica controllata.
Successivamente verranno impiantate nuove essenze autoctone all'interno del lago.

Per ulteriori informazioni: Renato Carini - r.carini@parchiemiliaoccidentale.it

Allegati:

Ailanto
(foto di R. Carini)
Ludwigia alle Chiesuole
(foto di R. Carini)
Myriophyllum aquaticum
(foto di F. Giordana)