(05 Settembre 2024) - Anche se sono estremamente mimetiche, a fine estate è sempre più facile vedere una mantide: quei grossi insetti verdi le cui femmine hanno la disdicevole (per noi umani) abitudine di divorare i maschi dopo l'accoppiamento.
L'aumento delle osservazioni è però dovuto alla diffusione di una nuova specie, la mantide gigante asiatica (Hierodula tenuidentata).
Diffusa dall'India ai Balcani, è stata osservata in pianura padana già dal 2015, per poi diffondersi in maniera esponenziale, dimostrandosi adatta al clima padano e in grado di sopravvivere ai nostri inverni (sempre meno rigidi).
Va precisato che le mantidi non sono insetti pericolosi per l'uomo, ne creano problemi alle attività agricole. Sono dei predatori e si nutrono soprattutto di altri insetti.
Il problema che potrebbero creare le mantidi asiatiche sono la competizione e soprattutto la predazione, nei confronti delle specie di mantidi autoctone, come la Mantis religiosa e la mantide nana di Spallanzani.
Una curiosità: nel 2012 il Kazakistan ha dedicato una moneta a questo insetto!
Come riconoscere la mantide gigante asiatica? Facile: su entrambe le ali presenta una macchia di colore chiaro, inconfondibile!