Tutto si svolge nell'area "Millepioppi": un bene confiscato alla mafia che l'Agenzia del Demanio ha trasferito al Comune di Salsomaggiore Terme nel 2002, un complesso edilizio ex-rurale e un'area in prevalenza agricola di circa 9 ettari. Il Comune di Salsomaggiore Terme ha concesso in uso gratuito al Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano l'intera area per le proprie attività istituzionali.
Nell'ambito dei finanziamenti regionali ex L.R. 3/2011 "Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile", nel 2012 l'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale ha iniziato, insieme al Comune di Salsomaggiore Terme, un progetto per lavori di ristrutturazione del complesso.
Nel podere Millepioppi sorge il Centro Recupero Animali Selvatici (C.R.A.S.) "Le Civette", uno dei punti operativi più importanti dei Prachi del Ducato.
l Parco dello Stirone e "LIBERA"
Millepioppi è al centro di un'importante collaborazione tra il Parco e l'Associazione "LIBERA", nella convinzione che sia l'associazione sia le aree protette condividano l'obiettivo comune della promozione della legalità. Proprio su proposta di "LIBERA" Parma, l'area didattica del CRAS è stata dedicata a una vittima di mafia: Renata Fonte, assessore del comune di Nardò (LE), uccisa a soli 33 anni nel 1984 per essersi opposta alla lottizzazione del Parco naturale di Portoselvaggio. Dal 2011, il CRAS ospita ogni anno nel mese di luglio anche i campi di volontariato di "LIBERA", i primi in Emilia-Romagna: ragazzi di tutta Italia lavorano con il personale del Parco, per costruire nuove voliere e per la manutenzione delle strutture. Un'esperienza ogni anno emozionante e coinvolgente per i ragazzi e per gli operatori.
Vedi l'intervista al Dott. Sergio Tralongo, sul sito dell'Università degli Studi di Bologna, Dipartimento di Scienze dell'Educazione.