Il CRAS "Le Civette" ha ospitato nel 2014 ben 541 animali in difficoltà, un numero rilevante, secondo solo al dato relativo al 2013, quando, con 559 ricoveri, erano stati battuti tutti i record precedenti.
Volendo fare un bilancio complessivo dell'attività di questo Centro Recupero Animali Selvatici dal 2003, possiamo dire che il CRAS in 12 anni ha soccorso 4.236 uccelli, provenienti in gran parte dalle province di Parma e Piacenza, ma anche da altre località dell'Emilia-Romagna e in qualche caso anche da regioni vicine, come la Liguria e la Lombardia.
Nel 2014 la specie con più ricoveri è stata la Civetta, con 124 esemplari, in gran parte giovani appena usciti dal nido, seguita dal Gheppio (95) e da altri due rapaci notturni, l'Assiolo e il Gufo comune, entrambi con 51.
Sorprende, ma non più di tanto, proprio il numero di gufi così elevato: si tratta di una specie soggetta ad ampie fluttuazioni nelle popolazioni, che da qualche anno nel Parmense sembra molto comune sia come nidificante, sia come svernante.
Numerosi anche i piccoli caduti dal nido, soprattutto in occasione dei forti temporali, accompagnati da raffiche di vento, che si sono verificati tra la primavera e l'estate di quest'anno, quando i pulcini erano ancora incapaci di volare.
Tra le specie più interessanti, un altro rapace notturno, il Barbagianni, con sette esemplari giovani che sono stati svezzati e rilasciati in natura, due giovani di Astore e due Falchi di palude. Ospiti insoliti due Porciglioni, un Martin pescatore, una Quaglia, un Rigogolo e un'Upupa.
Nel complesso i rapaci diurni e notturni costituiscono quasi il 70% dei ricoveri, come è ovvio per un Centro indirizzato prevalentemente alle specie di interesse conservazionistico particolarmente protette.
Per fortuna degli uccelli, l'inverno non è stato finora particolarmente rigido, tanto che nelle prime settimane di gennaio i ricoveri si sono limitati a poco più di una decina.
Ricordiamo che noi operatori del CRAS non siamo "collezionisti di record", quindi se gli animali stanno bene e non hanno bisogno delle nostre cure, siamo ben contenti!
Ricordiamo che le scuole possono visitare l'area didattica del CRAS "Le Civette" prenotando la visita telefonicamente (0524/588683-581139) e che da aprile a settembre il CRAS apre al pubblico dalle 15.30 alle 18.30 il sabato e la domenica.
Per gli interessati, è anche disponibile il Calendario del CRAS 2015, al costo di 5 euro, con le immagini degli animali del nostro Centro.
Il CRAS è stato chiuso nel 2020.