Parchi del Ducato
Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
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Via Longobarda

Dal punto di vista storico, Via Longobarda è una direttrice di percorrenza che collegava Parma e tutta la pianura padana centrale, da Milano a Verona, con la Lunigiana e con i centri della Toscana nord-occidentale (Luni e Lucca).
Utilizzava la dorsale appenninica tra i torrenti Parma e Baganza e si portava al passo di Cirone (1255 m s.l.m.) per poi discendere nel fondovalle del Magra sia a Pontremoli, sia un poco più a valle, a Filattiera.
Di qui si poteva proseguire lungo la più nota Via Francigena o con percorsi interni tra Lunigiana e Garfagnana verso il mare, Lucca e Roma.
Via Longobarda è punteggiata da castelli, pievi e resti di antichi ospedali che ne confermano l'utilizzo nel corso del Medioevo da parte di armati, mercanti, viandanti e pellegrini. Importanti ritrovamenti archeologici ne assicurano la rilevanza in età longobarda. Nel Trecento viene detta in Val Parma anche "via dei Monti parmensi" e costituì per secoli anche una delle vie per il commercio ed il contrabbando del sale.
L'itinerario qui riportato e segnalato consente di percorrere il tratto di Via Longobarda dalla pedecollina parmense (Sala Baganza, Felino, Torrechiara e Langhirano) fino al Passo di Cirone, al confine con la Toscana.
Lungo l'itinerario si attraversano due dei Parchi Naturali Regionali gestiti dai Parchi del Ducato e precisamente il Parco Boschi di Carrega e il Parco dei Cento Laghi, oltre al Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.
L'itinerario può essere percorso in entrambi i sensi di marcia.

Via Longobarda è suddivisa in 6 Tappe, di seguito descritte, ed è segnalata sul territorio con segnaletica verticale, Segnavia 741.
E' inoltre possibile scaricare la App gratuita EasyWays e cercare Via longobarda nella Sezione Reti Locali.