(13 Marzo 2019) - Tante persone alla presentazione del Progetto AGROSVOLTARE hub questa mattina al Vivaio Scodogna nel Parco Regionale Boschi di Carrega (Collecchio).
Con i ragazzi della Coop Sociale Svoltare e i Parchi del Ducato c'erano diversi amministratori per illustrare e confrontarsi con un "modello" che ha saputo superare la fase dell'accoglienza per trasformarsi in una delle esperienze virtuose di integrazione nella nostra provincia.
Integrazione attraverso la formazione e l'agricoltura sociale grazie all'accordo tra Parchi del Ducato e Svoltare Cooperativa Sociale. La partnership fra Ente di gestione e Svoltare è nata nel 2017 per ampliare le attività di agricoltura sociale all'interno del Vivaio dopo che con una pubblica manifestazione di interesse i Parchi hanno messo a disposizione spazi e strutture per soggetti interessati a promuovere percorsi di integrazione e promozione sociale e professionale attraverso l'agricoltura e la manutenzione del verde.
Ha aperto i lavori Giancarlo Dodi, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Collecchio, che ha portato i saluti del Sindaco sottolineando le esperienze promosse dal Comune nella solidarietà e nell'integrazione attraverso eventi culturali e l'ospitalità dei richiedenti asilo.
Agostino Maggiali, Presidente dei Parchi del Ducato, ha presentato le attività dei Parchi e la storia del Vivaio, con il passaggio da luogo in prevalenza produttivo finalizzato alla tutela dell'agrobiodiversità a luogo di sperimentazione dell'agricoltura sociale attraverso percorsi di inclusione rivolti a fasce deboli della popolazione. Grazie anche alla collaborazione fra Parchi e Comune è stato possibile realizzare nel 2012 gli orti sociali destinati a cittadini di Collecchio.
Simone Strozzi, presidente di Svoltare sottolinea gli obiettivi del Progetto AGROSVOLTARE hub e i suoi significati che sono quelli di coltivare relazioni, formare e consentire ai migranti di avere opportunità di lavoro al Vivaio ma anche in altri contesti. Evidenzia poi il lavoro fatto in meno di un anno, il cui risultato più importante è rappresentato dalla posa delle nuove serre per la coltivazione di ortaggi su periodi più lunghi.
Giuseppe Romanini, presidente di Agriform, sostiene come il progetto sia stato pensato e concretizzato con modalità imprenditoriali e dimostra come un'emergenza possa invece trasformarsi in risorsa. Per Laura Rossi, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Parma Agrosvoltare è il traguardo raggiunto grazie ad una rete di soggetti che hanno saputo "fare squadra" e rappresenta un'opportunità concreta per l'integrazione e per superare in modo virtuoso la fase, pur complessa, dell'accoglienza.
A chiudere i lavori il Prefetto Giuseppe Forlani che sul tema dei migranti a Parma afferma che dalla fase dell'emergenza si sta passando a quella della normalizzazione e che dall'accoglienza si deve passare dopo alcuni di lavoro all'integrazione attraverso progetti come AGROSVOLTARE hub.
L'accoglienza e l'ospitalità dei richiedenti asilo ha posto le basi di collaborazioni come quella con i Parchi del Ducato, nel cui territorio molte attività di cura e manutenzione sono state effettuate grazie all'impegno volontario proprio dei richiedenti asilo.