Parchi del Ducato
Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
Parco dello Stirone e del Piacenziano
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Natura, cultura e paesaggi

La grande varietà di ambienti di cui si compone il territorio del Parco dello Stirone e del Piacenziano si traduce in estrema ricchezza in termini naturalistici e paesaggistici.

Flora e fauna variano con il mutare del paesaggio che, nell'Area Stirone, passa dall'alveo fluviale, al paesaggio agricolo, ai primi rilievi appenninici, mentre in Area Piacenziano, è occupato prevalentemente da splendide aree calanchive. 

In questo scenario le zone che vanno a comporre l'Area Protetta coincido con habitat di straordinaria importanza: l'alto grado di biodiversità che si riscontra è il valore aggiunto di un territorio riconosciuto di importanza comunitaria e suggellato dalla presenza di due siti SIC.

Il SIC Torrente Stirone (IT4020003) comprende 4 habitat di interesse comunitario, all'interno dei quali vivono numerose specie di mammiferi, uccelli, pesci, chirotteri e invertebrati riconosciuti come prioritari a livello comunitario.

Il SIC Castell'Arquato - Lugagnano Val D'Arda (IT4010008), trova la sua ragione d'essere nel fatto che l'instabilità e l'asprezza del territorio hanno da sempre inibito l'attività antropica favorendo la conservazione di unità ambientali relitte di notevole interesse naturalistico. La fitta e articolata compenetrazione di boschi di latifoglie, per lo più cedui, calanchi, prati aridi, aree arbustive, nelle aree di ricolonizzazione di ex-coltivi e coltivi ha favorito il mantenimento di un'elevata biodiversità.

Tutto questo patrimonio, unito alle eccellenze forestali e floristiche, fanno del Parco un territorio molto ricco e apprezzato. Ma sono soprattutto le caratteristiche geologiche e morfologiche, i fenomeni di erosione che si sono sviluppati naturalmente o come conseguenza di azioni dell'uomo, a determinare l'aspetto più caratteristico dell'Area Protetta: l'enorme presenza di affioramenti fossiliferi risalenti al Miocene, al Pliocene e al Pleistocene, che hanno reso il territorio noto a livello internazionale.

A fare da sfondo a questa ricchezza, scorci paesaggistici che si offrono piacevolmente allo sguardo di chi visita il Parco, sul quale si conservano anche i segni della storia di un territorio, abitato fin dai tempi antichi, e attraversato da due storiche vie di comunicazione: la romana Via Emilia e la medievale Via Francigena. La storia, la cultura si respirano ancora nei castelli, nelle pievi, nelle chiese, nei borghi che costellano l'Area Protetta.