Parchi del Ducato
Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
Parco dello Stirone e del Piacenziano
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L'ofiolite di Pietra Nera

Situata ai margini meridionali dell'Area Stirone, in sponda destra del torrente e di fronte al borgo di Vigoleno, Pietra Nera è uno sperone roccioso dal colore scuro che spicca nell'ampia valle dello Stirone per la sua posizione isolata, il suo aspetto spoglio e apparentemente desolato e per le sue ripide pareti.   Si tratta di un'ofiolite, testimonianza delle più remote vicende geologiche che portarono alla formazione dell'Appennino; rappresenta, infatti, i resti di materiali rocciosi che nel Giurassico (periodo dell'era secondaria compreso tra 195 e 135 milioni di anni fa) formavano i fondali dell'antico oceano Tetideo.

E' un ambiente estremo, che, tuttavia, ospita una flora specializzata a vivere su questi particolari substrati grazie a specifici adattamenti: si tratta di piante rupicole, di ambienti aridi, che, per favorire l'assorbimento dell'acqua e dei nutrienti, presentano dimensioni contenute, organi aerei ridotti e aderenti al substrato, radici allungate e robuste; inoltre, per affrontare il pericolo di essiccamento, accumulano liquido nei loro tessuti e, per meglio riflettere la luce e ridurre la traspirazione, sviluppano foglie ricoperte di peli e strettamente lineari, spesso rivestite di sostanze a funzione idrofoba.

Meritano di essere ricordati anche i molti licheni, veri e propri colonizzatori di substrati ostili, che svolgono l'importantissimo ruolo di disgregazione delle rocce e di preparazione del terreno per l'insediamento di altri organismi vegetali.

Ofiolite Pietra Nera
(foto di PR Stirone e Piacenziano)