Parchi del Ducato
Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
Parco dello Stirone e del Piacenziano
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L'area naturalistica di Laurano

Il ritorno della Natura: recuperare l'ambiente per ritrovare la Vita

L'area di Laurano si estende per una superficie di circa 6 ettari. Fino agli anni '60 del secolo scorso questa zona era occupata da un pioppeto industriale, per poi essere saltuariamente coltivata. Prima delle attività di escavazione del letto dello Stirone, il livello dell'alveo era molto più alto di quello attuale, tant'è che durante le piene, l'acqua arrivava a inondare i campi e la zona era anche nota come "canepaio", ovvero ricca di piante acquatiche, soprattutto canne, che venivano utilizzate per varie attività artigianali.
All'inizio degli anni 2000 l'Ente Parco ha avviato un progetto di riqualificazione ambientale, tramite importanti lavori di creazione di zone umide, mediante lo scavo di piccoli laghetti con modeste profondità.
Attorno alle sponde sono state piantumate essenze autoctone tipiche del luogo, Farnia, Roverella, Salice bianco, Ciliegio, Acero campestre e inoltre, Prugnolo, Ligustro, Corniolo, Fusaggine e altre.
Sono stati realizzati alcuni capanni di osservazione, per osservare la fauna in modo furtivo ed è stato realizzato un pozzo che tramite una lunga condotta può alimentare gli invasi nei periodi più siccitosi.

Gruccione
Il Gruccione (Merops apiaster) è un uccello insettivoro che sverna in Africa e arriva in Europa in primavera. Nidifica scavando gallerie nelle pareti verticali di argilla, solitamente poste sulle sponde dei fiumi, come quelle del fiume Stirone. Può essere visto da maggio ad agosto.

ZERO IAS Ailanto
L'Ailanto (Ailanthus altissima) è una specie asiatica, introdotta in Europa a partire dal 1760 in diversi orti botanici. È una specie dalle caratteristiche altamente competitive, grazie alla riproduzione vegetativa e all'elevata velocità di crescita. Da diversi decenni la specie è diffusa ampiamente in tutto il territorio italiano, dove riesce a colonizzare rapidamente terreni incolti o alterati, spesso a scapito delle specie autoctone e compromettendo anche formazioni consolidate. A causa della sua invasività, l'Unione Europea ha incluso l'Ailanto tra le specie esotiche invasive (IAS) che richiedono un particolare regime di gestione/contenimento (Reg. 1143/2014). Le classiche azioni di contenimento sono poco efficaci e richiedono interventi ripetuti. Tra queste, la cercinatura è una tecnica di gestione meccanica che consiste nel rimuovere una stretta striscia di corteccia lungo la circonferenza del tronco, interrompendo il flusso delle sostanze nutritive tra le radici e il fogliame. Questa tecnica presenta alcuni vantaggi rispetto ad altri tipi di intervento, infatti, riducendo la vitalità della pianta, ne compromette il potenziale infestante e porta alla morte dell'individuo. Inoltre, anche quando non porta alla morte della pianta, ne compromette la capacità di rigenerarsi. La cercinatura porta con sé l'indubbio vantaggio di ridurre al minimo i disturbi al suolo (non sono necessari mezzi meccanici), evitando così che si creino condizioni vantaggiose per piante infestanti come l'Ailanto stesso. Inoltre, non determina l'allontanamento repentino degli esemplari infestanti e, di conseguenza, non determina cambiamenti repentini della copertura che favorirebbero essenze colonizzatrici, portando a successive regressioni della copertura boschiva circostante.

L'Ente Parchi ha aderito al Programma ZEROIAS della Regione Emilia Romagna finalizzato alla realizzazione di interventi di contenimento delle specie invasive ed ha effettuato gli interventi sull'Ailanto che vedete nelle immagini.

Info e Visite: Le zone umide di Laurano sono visitabili solo tramite visite guidate, prenotandosi al 0521/802688 oppure al 0524/583595.

Comune: Salsomaggiore Terme (PR) |
Raganella
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Folaga
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Gruccione
Gruccione
Ailanto
Ailanto