La presenza in questa "food valley" di tante Aree Naturali Protette (Parchi, Riserve, …) contribuisce a rendere più forte e duraturo il rapporto di simbiosi tra i Prodotti e i loro Territori. E' un viaggio "nella natura", quello attraverso i Parchi dell'Emilia Occidentale, che è anche un viaggio "nel gusto" e nella migliore tradizione alimentare italiana. Territori così belli non potevano che tradursi in sapori unici e intensi. Il rapporto tra natura e prodotti è frutto di una storia millenaria, una continua interdipendenza che ha, da un lato, disegnato i tratti principali del paesaggio attuale, e dall'altro, portato alla nascita di alimenti genuini dai sapori inconfondibili.
Così il "bello da vedere" è diventato e diventa il "buono da mangiare".
Un territorio in cui le ricchezze naturali e il saper fare dell'uomo hanno creato prodotti agro-alimentari davvero unici ed inimitabili, conosciuti ed apprezzati in Italia e nel mondo, che possono fregiarsi di Marchi di Qualità Europei quali la DOP e la IGP e italiani (DOC, DOCG, IGT, PAT, …).
Nei Parchi sono tante anche le produzioni da Agricoltura Biologica certificata che, proprio grazie al rispetto del Disciplinare di Produzione che vieta l'uso di OGM e limita l'utilizzo di fitofarmaci, fertilizzanti chimici e antibiotici, contribuisco alla salvaguardia della natura e della Biodiversità.
A fianco di alcuni celebri prodotti con marchio di Denominazione Origine Protetta (Parmigiano-Reggiano DOP, Prosciutto di Parma, Grana Padano, Coppa Piacentina, …) si sono affermati diversi prodotti ad Indicazione Geografica Protetta (Coppa di Parma, Salame Felino).
Anche la tradizione enologia delle Province di Parma e Piacenza vanta un ricco "paniere" con numerosi vini a Denominazione di Origine Controllata (Gutturnio, Ortrugo, Colli Piacentini, Colli di Parma) e Indicazione Geografica Tipica (Fortana del Taro, Terre di Veleja, Val Tidone) la cui produzione connota fortemente il dolce paesaggio collinare di vaste aree, anche nei Parchi.
Le produzioni alimentari e vitivinicole tradizionali caratterizzano la gastronomica emiliana, gustosa, semplice e autentica, basata sui "grandi" prodotti ma anche su tanti altri ingredienti genuini di queste terre (frutti di bosco, erbe selvatiche, patate, funghi, castagne, selvaggina…).
Oltre alle affermate produzioni a Marchio di Qualità, queste terre offrono una grande quantità di prodotti tipici, tradizionali e di "nicchia" che, pur non garantendo livelli di redditività tali da consentirne un'affermazione sul mercato, rappresentano elementi fondamentale per la conservazione delle testimonianze storico-culturali e della biodiversità genetica.
Un esempio di queste produzioni locali è l'allevamento di Pecora Cornigliese (o del Corniglio), originaria dell'alto Appennino parmense, fu ottenuta alla metà del '700 dai Borboni, mediante incroci fra pecore locali e la pregiata razza Merinos spagnola. Agli inizi del '900, attraverso incroci con arieti Bergamaschi, fu migliorata la razza per l'attitudine carne.