Itinerari, escursioni e trekking
Il modo migliore per vivere i parchi è quello di… andarci!
Le aree protette dell'Emilia Occidentale, grazie alla eterogeneità dei loro ambienti e paesaggi, offrono innumerevoli opportunità di visita, dalle brevi escursioni adatte alle famiglie con bambini fino ai trekking più impegnativi. Non mancano alcuni "sentieri per tutti" adatti anche ai disabili. Si passa dal brevissimo itinerario "Segui le mie tracce", nel Parco Boschi di Carrega, attrezzato con sagome a grandezza naturale degli animali del bosco e riproduzioni di impronte al semplice "Percorso cultura", nella suggestiva Val Bratica (Parco dei Cento Laghi), interamente dedicato all'opera poetica di Attilio Bertolucci. Per fare un salto indietro nel tempo, di quasi due milioni di anni, basta andare al Parco dello Stirone e del Piacenziano e percorrere ad esempio il sentiero di San Nicomede, o quello di Rio Rosello, dove gli affioramenti di fossili nell'alveo dei torrenti e nei calanchi testimoniano il periodo in cui queste terre erano sul fondo di antichi e caldi mari. E' anche possibile fare una gradevole passeggiata (o biciclettata) primaverile nel Parco del Taro, seguendo il percorso che collega Madregolo a Collecchio, oppure percorrere qualche facile itinerario lungo il corso del Torrente Trebbia, alla sua confluenza con il Po (vicino a Piacenza) o lungo il suo limpido tratto pedecollinare.
Un altro modo, veramente stimolante, per entrare in contatto con i Parchi, consiste nel partecipare alle escursioni guidate che ogni anno sono incluse nel calendario "Camminaparchi", o in occasione di altri eventi e manifestazioni.