La presenza delle diverse fasce altimetriche (dai 400 ai 1650 m s.l.m.) garantisce una notevole varietà di ambienti e un elevato grado di biodiversità.
Un ambiente di media montagna ospitale e accessibile, nel quale un natura ancora ben conservata, fa da cornice a dolci paesaggi agricoli ed a tante emergenze storico-testimoniali e culturali (pievi, castelli,…).
E' un territorio vivo e vitale dal quale l'uomo ha saputo dar vita ad prodotti agroalimentari apprezzati in tutto il mondo: Parmigiano Reggiano DOP e Prosciutto di Parma DOP su tutti.
E' un Parco che accoglie, a portata di tutti; un angolo di natura e bei paesaggi a pochi chilometri dall'iperindustrializzata pianura padana.
Nato nel 1995 come Parco di Crinale dell'Alta Val Parma e Cedra, a tutela di aree del crinale appenninico, dopo la nascita del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, il Parco Regionale, nel 2009 e nel 2019, ha riconfigurato il proprio territorio, ampliandolo verso valle e ha unito alla propria originaria "missione" quella della valorizzazione dei prodotti tipici locali e dell'agrobiodiversità.
Non più solo tutela degli splendidi ambienti sommitali, ricchi di natura e quasi completamente disabitati, ma piuttosto valorizzazione del paesaggio rurale di media montagna, ancora ben conservato e ricco di biodiversità, agricoltura, prodotti tipici, cultura e turismo.