Come si raggiunge
Nel tratto tra Collecchio e Fornovo, in località Gaiano, si devia a destra dove c’è l’indicazione del Parco - Chiesa di Oppiano. Giunti al termine della stradina, si parcheggia nella piazzola di fronte alla chiesa, si scende la scala a fianco della bacheca imboccando il percorso verso sinistra.
Cosa si può osservare
Si costeggia il canale che convoglia le acque nel Naviglio. Di fronte, un tunnel di piccoli alberi lascia intravedere alti esemplari di pioppo e salice che svettano al di sopra della fascia arbustiva. Ampie pozze collegate al canale sostengono la riproduzione primaverile della rana agile; mentre al contorno si sviluppano grandi cespugli di carice pendula. Oltrepassato un ponticello in legno il paesaggio cambia improvvisamente e ci si ritrova in un'ampia radura contornata da cespugli grigi. Il terreno sabbioso è tappezzato da arbusti come la tamerice germanica, da piccole erbe, muschi e licheni. Qua e là occhieggiano fioriture variopinte: gialle quelle della fumana e dell'eliantemo, azzurre quella della globularia, ciclamino quelle del raro astragalo e delicatamente rosa quelle del piccolo timo serpillo. Lungo la pista che prosegue e riattraversa il canale c'è un andirivieni di mammiferi che hanno lasciato le loro inconfondibili impronte: il tasso con i fori dei cinque unghioni, la volpe con 4 polpastrelli allungati,
la faina con 5 cuscinetti rotondi, il capriolo con due piccole incisioni appaiate dello zoccolo. Seguendo il percorso si rientra in un bosco di noccioli, si costeggiano grandi pioppi bianchi, si ritorna infine nella macchia dove predomina l'olivello e, dopo aver di nuovo attraversato il canale, si ritorna al punto di partenza.