Come si raggiunge
Si parte dalla località di Oppiano che si raggiunge dal centro dell'abitato di Gaiano situato lungo la SS 62.Si parcheggia l'auto nell'area di sosta e si imbocca il sentiero a fianco della bacheca del Parco verso destra, in direzione Giarola.
Cosa si può osservare
Il sentiero si snoda tra ambienti differenti: dapprima si attraversa il bosco umido lungo il Canale Naviglio; superati i due ponticelli, ci si fa largo tra due ali di cespugli e si raggiunge la prateria aperta contornata da arbusti e boscaglie.
Tra i fili d'erba sono disseminate piccole piante per le diverse esigenze delle farfalle: le bulbose, la carota selvatica, la centaurea, l'aristolochia.
La ricca cartellonistica distribuita lungo il percorso permette di riconoscere le diverse specie di questi colorati insetti, illustrandone le particolarità adattative e i comportamenti.
Si raggiunge, quindi, la collina delle aromatiche, che offrono prezioso nettare. Importante è la stazione di aristolochia, pianta nutrice del bruco della rara zerinzia, una splendida farfalla gialla venata di nero. Attraversata la carrareccia, si penetra per un breve tratto nella macchia di olivello, quindi si rientra visitando il giardino roccioso e un ricco campo-catalogo. Nei sei spicchi circolari, sono state seminate o trapiantate decine di piante selvatiche appartenenti alle famiglie: Ombrellifere, Labiate, Crucifere, Leguminose, Rosaceae e Composite.