2018 - Interventi di Prevenzione degli Incendi Boschivi nel Parco Regionale Boschi di Carrega
Sintesi della Relazione Illustrativa
Finalità del Progetto
Il progetto è stato realizzato dall'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale, beneficiario della Misura 8, Operazione 8.3.01, Annualità 2018 relativa agli interventi di prevenzione per contrastare il rischio incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici, come previsto dal Piano Sviluppo Rurale 2014/2020.
In particolare prevede interventi in aree boschive situate all'interno del Parco Regionale Boschi di Carrega.
In coerenza con le schede di Misura e la pianificazione vigente, si è proceduto all'individuazione di interventi che si ritengono necessari per:
- la prevenzione e riduzione del rischio di incendio e altri pericoli naturali, nonché di lotta fitosanitaria e parassitaria;
- il ripristino della funzionalità di infrastrutture forestali a principale uso antincendio boschivo, per migliorare l'accessibilità dei mezzi di pronto intervento;
- la nuova realizzazione e/o il ripristino di sistemazioni idraulico-forestali in aree a rischio di instabilità idrogeologica e/o erosione.
Inquadramento generale e tipologia degli interventi
Gli interventi previsti sono programmati in base alle caratteristiche dell'area.
1. Selvicoltura preventiva
Le azioni di progetto si sono definite in primo luogo sulla base della distribuzione e delle caratteristiche dei popolamenti forestali. Nelle aree protette questo tipo di prevenzione si deve raccordare con gli obiettivi di conservazione della biodiversità e con l'obiettivo di ottenere sistemi forestali complessi e ben strutturati.
- Realizzazione di viali tagliafuoco "verdi": si tratta di viali in cui non viene eliminata completamente la vegetazione arborea e la diminuzione della biomassa avviene principalmente a carico della copertura arbustiva. Vengono effettuati diradamenti (eventualmente spalcature) per diminuire la possibilità del passaggio in chioma dell'incendio, ma con un approccio molto più conservativo del viale tagliafuoco tradizionale. Il mantenimento di buona parte del soprassuolo, se da un lato presenta lo svantaggio di garantire meno il contenimento della fiamma, dall'altro consente di ridurre considerevolmente la forza del vento nel viale stesso. Un altro effetto positivo della conservazione di parte della componente arborea è l'azione di ombreggiamento esercitata dalle piante ed il conseguente contenimento della vegetazione di invasione. Inoltre viene mantenuta la funzionalità del suolo e viene mitigato l'impatto paesistico.
2. Approvvigionamento idrico
Per garantire e implementare l'approvvigionamento idrico verranno realizzati i seguenti interventi:
- posa di idranti fuori terra situati nelle direttrici di arrivo al Parco (Strada Olma da Talignano e da Sala Baganza);
- realizzazione di punto di attingimento con sistema a basso impatto ambientale a valle del Lago della Svizzera;
- individuazione di aree in cui montare (a cura della Protezione Civile o dei VVFF) invasi di piccola capacità, smontabili e asportabili.
Sono inoltre già presenti nel territorio del Parco alcuni invasi (lago della Svizzera, Lago della Grotta, Lago delle Navette, Lago della Vigna, Lago di Ponte Verde) e alcuni idranti soprassuolo posti nei Centri del Parco ed in Via Capanna.
Descrizione di massima dei lavori
Finalità perseguite: Riduzione del rischio di incendio boschivo
Località: Strada OLMA - Strada CAPANNA - Strada Conventino
Comuni: Sala Baganza e Collecchio (PR)
Azioni:
- A2 diradamenti, conversioni di cedui in alto fusto con funzione di barriera tagliafuoco verde ed altri interventi selvicolturali;
- A4 adeguamento ai criteri di sicurezza della viabilità forestale, (profilatura e sistemazione della sede stradale, regimazione idraulica delle acque sulle pendici laterali e sulla sede stradale e altri interventi similari) comprese aree di imposto e sosta;
- A6 realizzazione e manutenzione straordinaria di strutture antincendio (idranti);
- B1 lavori di conservazione della funzionalità del reticolo idrografico minore (fossi); recupero e realizzazione di opere di regimazione idraulico-forestale prevalentemente con tecniche di ingegneria naturalistica o di bioingegneria forestale (briglie):
- B2 diradamenti ed altri interventi selvicolturali connessi
Costo complessivo del progetto: 172.132,00 €
Realizzato con contributo del FEASR - LINK FEASR
Bosco nel Parco
(foto di Marco Rossi)
Intervento di ingegneria naturalistica
(foto di PR Boschi di Carrega - Emilia Occ)
Strumentazione
(foto di PR Boschi Carrega)
Area di monitoraggio
(foto di PR Boschi Carrega)