In Appennino il legame tra l'uomo e il cavallo è quasi "naturale", un'affinità elettiva che ha radici molto antiche, quando quest'animale era un aiuto per il lavoro dei campi ed un fondamentale mezzo di trasporto. Una storia ed un'eredità che è rimasta latente nella gente di montagna, che sente ancora questa unione: non è difficile infatti, percorrendo il Parco, vedere nei campi cavalli al pascolo o piccoli box privati.
Oggi il cavallo sta conoscendo un'importante processo di valorizzazione, nell'ambito del turismo equestre che coinvolge numerosi appassionati; anche questa porzione di Appennino rientra in questo processo.
Ecco allora che le tante mulattiere, sentieri, strade diventano ottimi percorsi da scoprire a cavallo, esperienza che è possibile vivere in tutta sicurezza, grazie alla presenza di Centri ed Istruttori Equestri Qualificati, che dopo l'opportuna preparazione per la messa in sella, accompagnano chi lo desideri lungo percorsi calibrati a seconda del grado di esperienza dell'utente.
In particolare è possibile rivolgersi a: